Covid-19: ecco le migliori mascherine per riuscire a proteggersi

Da quando è iniziata l’emergenza Covid-19 abbiamo dovuto far conoscenza dei famosi DPI ossia dispositivi di protezione individuale e con le ormai obbligatorie da tempo: mascherine. I dispositivi di protezione possono essere di vario genere, ci sono quelli per proteggere gli occhi, il corpo, le mucose, ecc…I dispositivi fabbricati possono essere indossati dalle persone dunque per riuscire a proteggersi dai rischi per la sicurezza e la salute personale: clicca qui per sapere nel dettaglio quando e come indossarle. Per proteggersi dal Covid-19 una delle principali protezioni è quella fornita dalle mascherine. Ma non ne esiste una sola tipologia ci sono le mascherine chirurgiche usa e getta, ma anche le mascherine filtranti FFP2, come quelle che si possono trovare su siti quali Maskhaze, e FFP3, che sono in grado di trattenere al meglio particelle aerodisperse e se ne impedisce l’inalazione. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali mascherine da poter utilizzare come dispositivo di protezione contro il Covid-19.

Mascherine chirurgiche monouso

Come previsto dall’articolo 74, comma 1, decreto legislativo del 9 aprile 2008, numero 81 le mascherine chirurgiche di tipo monouso sono in grado di trattenere le goccioline salivari e anche le secrezioni che fuoriescono dalle vie respiratorie, proteggendo così le persone intorno a sé e di proteggersi dall’ambiente circostante. Le mascherine chirurgiche possono essere di tre tipologie: I, II e IIR. Quelle di tipo II hanno tre strati le IIR invece hanno quattro strati.

Mascherine chirurgiche monouso di tipo II

Le mascherine di Tipo II sono realizzate con ben tre strati di Tessuto non Tessuto, queste prevedono la certificazione UNI EN 14683:2019 e sono certificate dall’ISS. Le mascherine di Tipo II usa e getta sono di tipo idrorepellente, anallergiche, antibatteriche. Le mascherine di Tipo II chirurgiche hanno un effetto filtrante molto alto, sono prive di fibre di vetro e di lattice.

Mascherine FFP2

Le mascherine filtranti FFP2 sono caratterizzate e realizzate nel rispetto della normativa EN149:2001+A1:2009. Le mascherine FFP2 migliori presentano sia la certificazione sia il marchio CE, inoltre sono composte da quattro strati al fine di fornire la protezione migliore e il giusto potere filtrante. Le mascherine FFP2 sono sicuramente tra le più indicate e ricercate sia per riuscire a proteggere sé stessi sia le persone che ci sono al nostro fianco. Come Dispositivo di protezione individuale, queste si presentano tra quelle con un potere filtrante di batteri e virus più ampio. Le mascherine FFP2 possono essere impiegate in ambienti di lavoro, per riuscire a proteggere l’apparato respiratorio non solo dal virus ma anche da polveri, particolati, fumi e altre sostanze nocive. Queste mascherine sono idonee all’uso continuativo anche fino a un massimo di 12 ore. Tutte le mascherine che presentano come indicazione FFP ossia Filtering Face Piece, viene indicato come queste mascherine rispettino tutti gli standard di stabilità della struttura, traspirabilità, biocompatibilità che ottimizzano le performance delle mascherine.

Le visiere protettive e mascherine trasparenti

Infine, in alcuni casi può essere necessario utilizzare altri DPI come ad esempio le visiere protettive e le mascherine in plastica trasparente. Le visiere protettive trasparenti sono realizzate con uno schermo pensato per riuscire a minimizzare la quantità di sospensione aerea potenzialmente infetta che va a contatto con la mascherina al fine di coadiuvare il potere filtrante. Inoltre, la visiera è molto utile come protezione aggiuntiva per le persone che sono a contatto con coloro che hanno un’infezione da Covid-19. Ecco perché, vengono usate per il personale medico sanitario. Le mascherine trasparenti, invece, sono utilizzate sia come DPI sia come strumento pensato per riuscire a comunicare con le persone sorde o sordomute, lasciando che possano vedere il movimento delle labbra. Queste vengono utilizzate in ambito assistenziale e anche scolastico da parte degli insegnanti di sostegno.