Acquistare una nuova auto, quali sono gli incentivi del momento?

L’avvento della pandemia ha creato grosse difficoltà a diversi comparti industriali, che hanno chiuso il 2020 con ingenti contrazioni rispetto al 2019. Tra questi, uno di quelli che ha subito maggiormente la crisi economica causata dal covid è stato il settore automobilistico. I numeri inquadrano bene la portata del fenomeno: nel 2020 sono state immatricolate 1,4 milioni di autovetture, contro le quasi 2 milioni del 2019. Una riduzione pari a quasi il 30%, con numeri prossimi allo zero nei mesi di marzo e aprile, quelli, come tutti ci ricordiamo, in cui è stato in vigore il più rigido lockdown nella storia del nostro paese. In un contesto come quello descritto, è inevitabile che lo stato, storicamente attento al comparto automobilistico, abbia deciso di intervenire emanando norme apposite per sostenere il settore.

Le auto elettriche sono quelle maggiormente interessate dagli incentivi statali

D’altro canto, la situazione di incertezza economica porta alcune persone a rinviare l’acquisto di beni dall’esborso economico non contenuto, come lo sono, a tutti gli effetti, le automobili. Lo stato, di conseguenza, ha emanato dei sostegni mirati a rendere particolarmente conveniente l’acquisto o la permuta del proprio veicolo, denominati “incentivi auto 2021”. La mission principale che si è posto il governo, così come avvenuto per gli incentivi del 2020, è quella di favorire la rottamazione delle auto più inquinanti in favore dell’acquisto di quelle a minor impatto ambientale, rispettando compiutamente l’obiettivo che si è posta l’Unione Europea con l’ambizioso progetto “Green deal”, mirato ad azzerare la totalità delle emissioni inquinanti entro il 2050. Il successo di questa iniziativa messa in campo dal legislatore, è stato del tutto evidente: i 250 milioni stanziati ad inizio anno si sono rapidamente esauriti, portando il governo centrale a concedere ulteriori 76 milioni. Scopriamo ora, più dettagliatamente, in cosa consistono questi incentivi e quando gli automobilisti possono farvi accesso. A beneficiare maggiormente di questi aiuti sono state, per quanto ovvio, le auto elettriche, tipologia di autoveicolo a minor impatto ambientale: in questo caso, è possibile ottenere gli incentivi anche senza dover effettuare la rottamazione del veicolo. È indispensabile procedere alla rottamazione del proprio veicolo, invece, per l’acquisto di Euro 6 non ibride, viceversa non si può beneficiare degli incentivi governativi.

Quali sono gli incentivi offerti dal governo

Gli incentivi governativi, in buona sostanza, si suddividono in tre distinte fasce, che differiscono tra loro per il sostegno economico elargito. L’acquisto di una nuova auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km (di fatto, le auto elettriche) consente di beneficiare di un bonus di €.10.0000,00 in caso di rottamazione e di €.6000,00 senza rottamazione. Per gli autoveicoli con emissioni di CO2 dai 21 ai 60 g/km, l’incentivo con rottamazione ammonta ad €.6500,00, mentre senza rottamazione si può beneficiare di un’agevolazione pari a €.3500,00. L’acquisto di un’automobile con emissioni superiori a 60 g/km fino a 135 g/km consente di accedere all’incentivo solo in caso di rottamazione del vecchio veicolo inquinante, per una somma massima di €. 3500.00. È bene sottolineare che questi incentivi sono in vigore solo se l’acquisto del nuovo veicolo è inferiore a €.61000,00. È inutile negare, tuttavia, come l’acquisto dell’automobile, al netto degli importanti incentivi statali, rappresenti un impegno economico non indifferente, che può essere approntato, però, ammortizzando l’esborso in un arco temporale più lungo. Potresti anche optare per un prestito online, visto che molto spesso per piccole somme di denaro i tassi d'interesse sono abbastanza buoni. Ho letto qualche articolo su questo sito e devo dire che effettivamente ci sono molte possibilità di prendere un finanziamento a tassi bassi.